Torino

la cittą di Torino racconta la sua storia, l'arte, i musei, le chiese, i monumenti, i teatri e la cucina

Città del Piemonte, capoluogo di provincia e di regione, Torino è posta al margine occidentale della pianura Padania, tra le alture del Po.
È la quarta città in Italia per numero di abitanti (962.000), dopo Roma, Milano e Napoli.
La sua rilevanza economica, che si è ingrandita vorticosamente nel dopoguerra, ha determinato un forte spostamento migratorio dalle regioni meridionali e un graduale allargamento dell’abitato cittadino.
Tra le industrie domina quella automobilistica, che guarda nuovamente circa 80% della formazione italiana, accostata da quelle sussidiarie: metalmeccanica, siderurgica, dei motori aeronautici e navali.
Seconda per l’importanza è l’industria tessile e del vestiario; seguono le industrie metallurgiche, quelle chimiche per la lavorazione della gomma (produzione di pneumatici), quelle conciarie e quelle alimentari, tra cui la dolciaria e la vinicola. Numerose sono pure le cartiere e le tipografie, che vantano un’antica e gloriosa tradizione.
La topografia e l’aspetto della città hanno una loro impronta caratteristica, dovuta al radicale riassetto urbanistico che i Savoia vi promossero a partire dal XVI secolo.
La pianta a scacchiera ricalca l’originario tracciato romano con strade rettilinee e regolari fiancheggiate da edifici del tardo rinascimento, dell’epoca Barocca e neoclassica.
Quale centro culturale Torino vanta un’insigne Università, fondata nel 1404, numerose istituzioni, musei e gallerie.

CENNI STORICI
Augusta Taurinorum fu città romana della regione XI augustea (transpadana), nel territorio dei Taurini.
Acquistò notevole importanza grazie alla sua posizione geografica centrale nella regione subalpina.
Venuta in possesso dei Longobardi, fu sede di un vasto ducato; si oppose inutilmente ai Franchi, che ne fecero il centro di una grande contea a lungo contesa da diverse famiglie feudali.
Verso la metà del XI secolo si affermò l’autorità del vescovo e dei visconti della città, mentre Umberto II di Savoia, assunse il titolo di conte e di marchese di Torino, anche se non riuscì a occupare la città, a causa dell’opposizione dell’impero.
Il potere dei Savoia si attestò dal XIII secolo e nel 1563 la alzarono a capitale del loro stato. Da allora ebbe avvio il cambiamento della città, che assunse la caratteristica impronta barocca.
In seguito Torino fu guidata dai Francesi, fino al 1814, quando tornò i Savoia. Da quel momento la città diventò il centro del risorgimento italiano ed ebbe il vantaggio di essere, dal 1861 al 1865, la prima capitale del regno d’Italia. Quando la sede del governo fu spostata, Torino iniziò a divenire un rilevante centro industriale, tuttora in estensione.

ARTE
Dell’antica città romana resta la Porta Palatina, a quattro fornici tra due torri ottagonali laterizie, e le torri della Porta Praetoria orientale, incorporate dentro il palazzo Madama.
Dell’epoca romanica rimane il campanile del Sant’Andrea, ora della Consolata. Unico monumento dell’architettura gotica è la chiesa di san Domenico con affreschi affini alla pittura d’oltralpe.
Il rinascimento penetra a Torino alla fine del XV secolo con la costruzione del Duomo in forme toscane, ma l’influenza lombarda predomina sia nella scultura, sia nella corrente pittorica che si sostituì al gusto gotico internazionale, largamente diffuso in Piemonte.
Intorno alla metà del cinquecento Emanuele Filiberto ordinò a Francesco Paciotto la realizzazione della nuova Cittadella; mentre sotto Carlo Emanuele I, Vitozzi ideò la piazza Castello e segnò al di là della mura romane la Via Nuova (via Roma) dando anche il modello per le facciate degli edifici che la fiancheggiavano.
Castellamonte continuò l’opera di Vitozzi, allungando la Via Nuova e ideando piazza San Carlo. Nel seicento Guarini portò a Torino l’esperienza del barocco, dando inizio a un nuovo periodo di espansione. Opere del Guarini sono la cappella della S. Sindone, la chiesa di San Lorenzo, il palazzo Carignano e quello dell’Accademia delle Scienze.
Nel settecento operò l’architetto Iuvarra, autore della facciata di palazzo Madama, della basilica di Superga, della chiesa del Carmine, di Santa Croce e di San Filippo, dei palazzi Martini di Cigala e della villa di Stupinigi.
Nell’ottocento la città si ingrandì verso il Po e verso l’attuale stazione ferroviaria e fu tracciata piazza Vittorio Veneto.
Nella seconda metà del secolo fu aperta via Pietro Micca, al centro di Torino, e quasi tutte le piazze e i giardini furono ornati di monumenti.
Le maggiori costruzioni del Novecento sono lo stadio comunale, di Bianchini, Fragnoni e Ortensi (1933) e il Salone dell’Automobile, composto da vari edifici.

Di seguito indichiamo i principali monumenti e musei della città:

CHIESA DÌ SAN LORENZO
Davanti a Palazzo Madama spunta la chiesa di San Lorenzo, una delle più stupende della città. Fu edificato tra il 1668 e il 1680 su progetto del Guarini. L’interno barocco, a pianta centrale, è riccamente abbellito con marmi policromi, dorature e stucchi e sormontato da una bellissima cupola.

DUOMO
La cattedrale di Torino fu innalzata alla fine del quattrocento in forme rinascimentali. La facciata è aperta da tre portali con pregiati rilievi. L’interno a tre navate, conserva un costoso polittico di Spanzotti.
Dal presbiterio si sale alla Cappella della Sacra Sindone, innalzata dal Guarini tra il 1668 e il 1694. Di forma circolare, è tutta ricoperta di marmi neri con una caratteristica cupola barocca a forma di cono. Sull’altare si trova l’urna che conserva la Sacra Sindone, il lenzuolo che si ritiene abbia coperto Gesù deposto dalla croce e su cui rimasero le impronte del corpo.

GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA
Alloggiata in un edificio di via Magenta, è una delle collezioni più ricche d’Italia e mantiene rilevanti opere pittoriche e scultoree di artisti Italiani e stranieri dei secoli XIX e XX.
Tra i nomi più popolari: De Chirico, Modigliani, Morandi, Carrà, Tosi, Guttuso, Fattori, Courbet, Renoir, Lèger, Klee, Utrillo, Chagall e Ernst.

MOLE ANTONELLIANA
Tra via Po e via Montebello si alza la particolarità Mole Antonelliana, grandioso edificio della seconda metà dell’Ottocento creata da Alessandro Antonelli. In origine tutta in muratura, alta 168 metri, è divenuta l’emblema della città.

MUSEO DELL’AUTOMOBILE CARLO BISCARETTI DÌ RUFFIA
Il museo è accolto in un palazzo di corso Unità d’Italia e dimostrata la storia e l’evoluzione dell’automobile italiana e di parte della formazione straniera. Tra le vetture esposte, le prime automobili a vapore, la prima Fiat (1899), le vetture del primo giro automobilistico d’Italia (1901) e l’auto “Italia” che vinse la famosa corsa Pechino – Parigi 1907.

PALAZZO CARIGNANO
Progettato dal Guarini alla fine del seicento, è un bellissimo esempio di edificio barocco, con una rilevante facciata balconata a doppio ordine, un imponente atrio e un bel cortile. Qui vi nacque Vittorio Emanuele II (1829).
Al primo piano è predisposto il Museo nazionale del Risorgimento Italiano, la più grande collezione di documenti bandiere, , cimeli, quadri e ritratti del periodo in cui fu completa l’unità d’Italia.

PALAZZO DELL’ACCADEMIA DELLE SCIENZE
L’imponente edificio, progettato nel 1678 dal Guarini, accoglie le più rilevanti collezioni artistiche della città: la Galleria Sabauda e il Museo Egizio.
La Galleria Sabauda, ordinata al secondo piano, è un eccellente collezione di pittura che vanta pregevoli dipinti di scuola fiamminga e olandese, oltre a pitture di artisti locali, veneti e toscani. Tra i maggiori pittori ricordiamo A. Van Dick, Rembrandt, Botticelli, Jean Van Eyck, Daddi, Veronese, Beato Angelico, Pollaiolo, Mantegna, Bronzino, Tintoretto e Tiepolo.
Il museo Egizio, uno dei più importanti d’Europa, occupa l’ala destra del pianterreno e il primo piano.
Sono raccolti sarcofagi, vasi, papiri, armi, dipinti e statuette che dimostrano i vari aspetti della civiltà egizia. Tra le opere più rilevanti la tomba dei coniugi Kha e Mirit che risale al 1430 – 1375 a.C.

PALAZZO MADAMA
Il palazzo, posto al centro della piazza Castello, è singolare per il suo aspetto in parte medievale e in parte barocco.
Il grande edificio assorbe infatti i resti di un antica porta romana modificata nel Medioevo in Castello, ingrandito nel quattrocento dai Savoia. Nel XVII secolo divenne domicilio di Madama Reale Maria Cristiana, vedova di Vittorio Amedeo I. Nel settecento il palazzo fu restaurato da Filippo Iuvarra.
Oggi ospita il Museo Civico di Arte Antica, che raccoglie oggetti d’arte in prevalenza piemontese dal Medioevo al XIX secolo.

PALAZZO REALE
Innalzato nel 1660, palazzo reale fu l’abitazione dei Savoia fino al 1865. Le sale interne, riccamente allestite, sono ornate con decorazioni del XVII – XIX secolo e mantengono preziosi vasi dell’estremo oriente. Di specifico interesse il Gabinetto Cinese, abbellito di lacche antiche, e lo scalone delle Forbici, concepito nel 1720 da Filippo Iuvarra. L’ala destra del palazzo accoglie l’armeria reale, una delle più importanti collezioni di armi e armature d’Europa.

PARCO DEL VALENTINO
Sulla riva sinistra del Po si allunga il parco pubblico del Valentino, organizzato nel 1830 su un area di circa 55 ettari. Al suo interno si possono vedere l’orto botanico, il palazzo Torino – esposizioni, sede di considerevoli spettacoli come il “salone dell’Automobile”, il castello del Valentino, costruito tra il 1630 e il 1660 da Carlo di Castellamonte, il borgo e il castello Medievale, complesso costituito da imitazione di edifici piemontesi di epoca medievale e castelli della Valle d’Aosta.

PIAZZA CASTELLO
Ideata da Ascanio Vitozzi nel 1584, su incarico di Carlo Emanuele, è il cuore della città. accerchiata da omogenei palazzi e portici, vi sorge isolato, nel mezzo, Palazzo Madama. Di fronte si trova la bella chiesa di san Lorenzo e, sul lato est, la facciata settecentesca del teatro Regio, ristrutturato in forme moderne.

PIAZZA SAN CARLO
È la più bella piazza di Torino, congiunta a piazza Castello da via Roma, la strada principale del centro. Il suo esterno attuale risale al XVII secolo: al centro si trova il monumento a Emanuele Filiberto, opera di Marocchetti del 1838; ai lati il bellissimo palazzo seicentesco Solaro del Borgo, ideato da Castelamonte, e le chiese barocche di Santa Cristina e San Carlo.

SANTUARIO DELLA CONSOLATO
Il santuario fu alzato all’inizio del settecento dal Guarini, assorbendo nella costruzione la chiesa romanica di Sant’Andrea, costruita nell’ XI secolo, della quale trattiene il campanile a bifore e trifore. L’interno, a pianta esagonale, è accerchiato da cappelle ellittiche e riccamente decorate.

COME ARRIVARE A TORINO
IN AUTO
Autostrade A4 Torino –Milano – Venezia, A5 Torino – Ivrea-Aosta, A6 Torino-Fossano-Ceva-Savona, A21 Torino-Asti-Alessandria-Genova, A21 Torino-Asti-Alessandria-Piacenza, A32 Torino-Frejus-(Francia). Comunicazioni stradali:
N.10 Padana Inferiore (Torino-Montecalieri- Alessandria-Piacenza-Cremona-Mantova-Monselice); N11 Padana Superiore (Torino-Chiavasso-Vercelli-Novara-Milano-Brescia-Padova-Venezia); N20 del colle della Maddalena (Torino-Stupinigi-Pinerolo-Sestrieres-Cesana); N. 24 Del Monginevro (Torino-Susa-Cesano-Monginevro-Francia); N25 Del Moncenisio (Torino-Collegno-Susa- Moncenisio) N 26 Della Valle d’Aosta (Torino-Chivasso-Ivrea-Aosta-Piccolo san Bernardo);
N27 Gran San Bernardo (Torino-Aosta- Gran San Bernardo); N10 Padana Inferiore, verso la Liguria (Torino-Alessandria-Novi Ligure – Genova).
Torino ha tre stazioni ferroviarie, Porta Nuova (Piazza Carlo Felice), Porta Susa (Piazza XVIII Dicembre), stazione Lingotto (via Pannunzio).

Porta Nuova è la stazione centrale, dalla quale arrivano e partono treni da e per tutte le direzioni. Situata al centro della città, è facilmente raggiungibile a piedi o con mezzi pubblici. Si affaccia sulla bellissima Piazza Carlo Felice dalla quale inizia la centralissima Via Roma. Al suo interno:noleggio automobili, ristorante, edicole, Free Shop, Bancomat, Tabaccherie e bar.
Principali linee per: /Milano, Verona,Bolzano,Brennero,direzione Austria e Germania/ Venezia, Trieste/Alessandria,Genova,Roma,Napoli, Reggio Calabria/Bardonecchia-Modane,Parigi e Francia/ Cuneo, Savona, ventimiglia, direzione Francia/Aosta/Pinerolo, Torre Pellice.

Porta Susa è la tradizionale stazione a scorrimento per Milano ed in generale per i treni da e per l’Est e da per L’Ovest. Situata in Piazza XVIII Dicembre, permette facili collegamenti con autobus di linea e mezzi intercittadini e suburbani.

Torino Lingotto, stazione di importanza strategica, un tempo collegata ai soli scali merci, ora collega Torino con il Sud Italia. Vi si fermano anche alcuni convogli Intercity. Completa di ogni servizio, è di recente costruzione ed è ubicata nella parte Sud della Città in prossimità di Moncalieri e del Centro congressistico.

IN AEREO
Aperto al traffico commerciale ed internazionale, l’aeroporto di Torino/Caselle dista 15km in direzione Nord-Nord Ovest dal centro cittadino ed è unito al sistema autostradale (tangenziale Nord). I lavori di rinnovamento hanno reso la stazione all’avanguardia in Europa oltre ad ampliare la già buona ricettività.
È il naturale punto di approdo per il turismo internazionale ed in particolar modo invernale che si rovesciata nelle splendide località montane piemontesi e della Valle d’Aosta.
Dall’aeroporto è attivo un servizio continuativo di pullman per Torino e viceversa.

COME CIRCOLARE A TORINO

IN AUTO
La città con le sue ampie strade e i larghi viali permette di spostarsi in auto con una certa facilità. Uscendo dalle varie autostrade ci introduciamo sulla tangenziale e sulle maggiori arterie che ci portano nel centro cittadino: dalla Tangenziale Sud, uscita Stupinigi, si entra in Corso Unione Sovietica che arriva in linea retta alla stazione Porta Nuova, in pieno centro; dalla A32 Frejus, seguendo Corso Francia e Corso Peschiera arriviamo a Porta Nuova, oppure lungo Corso Allamano e Corso Sebastopoli ci introduciamo nel centralissimo Corso Turati; dalla Tangenziale Nord, dall’Aeroporto di Caselle e dalla A5 si entra in Corso Lecce e lungo Corso Peschiera si arriva nuovamente al centro.

MEZZI PUBBLICI
Spostandosi in autobus per Torino è facile ed economico. I biglietti si acquistano presso tabaccherie, bar o presso gli uffici del TT Consorzio trasporti torinesi.

SHOPPING
Cercate lungo le vie della città, attraverso il centro storico, passeggiando sotto i 14 km di portici, perché potrete assaporare un piacevole shopping di qualità e livello internazionale nelle conosciutissime via Roma, piazza San Carlo, e piazza Carlo Felice, via Po, via Garibaldi (l’isola pedonale più lunga d’Europa) e molte altre ancora che sicuramente non vi sfuggiranno se siete amanti dello shopping.

LA CUCINA

Com’è noto, la cucina torinese vanta prodotti di assoluta eccellenza, carni superbe, vini noti in tutto il mondo, tradizioni dolciarie prestigiose. Tra i piatti più conosciuti ricordiamo le paste fresche (

i tajarin

), le paste ripiene (

gli agnolotti

) e i piatti di carne (fritto misto e bollito alla piemontese). Senza parlare della cioccolata, che rappresenta il cavallo di battaglia dei maestri pasticceri della città. Ovvio quindi che in una città come Torino siano numerosi i ristoranti dove poter gustare i manicaretti tipici piemontesi.



TEATRI
Regio

, piazza Castello 215


Carignano

, piazza Carignano 6


Auditorium Rai

, Via Rossini 15


Colosseo

, via Madama Cristina 73


Lingotto

, via Nizza 294


Teatro di Torino

, piazza Massaua 9


Adua

, C.so Giulio Cesare 67


Erba

, Corso Moncalieri 241


Agnelli

, via Paolo Iserpi 111


Fregoli

, piazza S.Giulia 2/bis


Alfa

, via Casalborgone 16


Juvarra

, via juvarra 15


Alfieri,

piazza Solferino 2


Cafe’ Procope

, via juvarra 15


Araldo

, via Chiomonte 3


Folkclub

, via Perrone 3

 

 

 

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